“The world bridge – New York Napoli 2016” nasce con l’obiettivo di costruire un ponte tra Napoli e New York per esportare le eccellenze culturali e soprattutto offrire la possibilità a tanti ragazzi di raccontare al mondo intero il loro talento. Tra i protagonisti della mostra dal titolo “Naples & roofs of sun” che si terrà nella prima settimana di novembre a New York, nell’ambito della prima edizione americana del festival ideato e diretto da Mimì De Maio e promosso da Spazio Cultura Italia in collaborazione con New York Italians Foundation, Fordham University Lincon Center e il patrocinio morale della Regione Campania e del Comune di Napoli, ci saranno gli scatti fotografici del giovanissimo fotografo e scrittore napoletano Federico Quagliuolo (23 anni).
Federico Quagliuolo è il fondatore del collettivo “Storie di Napoli” (storienapoli.it), un gruppo di ventenni innamorati della propria città, 8 scrittori e 15 disegnatori, una pagina facebook con più di 35.000 iscritti, un sito internet da migliaia di utenti al giorno e un patrimonio di centinaia di storie. I ragazzi si definiscono cantastorie, piccoli novellieri innamorati di Napoli con il sogno di raccontare, con i mezzi moderni, le storie che cent’anni fa scrivevano Ferdinando Russo e Salvatore Di Giacomo. Un gruppo di “Indiana Jones dei vicarielli” con l’obiettivo di far svegliare nei ragazzi l’amore per le proprie radici.
Nel 2015 hanno pubblicato il loro primo libro dall’omonimo titolo “Storie di Napoli” per le Edizioni Spazio Cultura Italia, esaurendo la prima stampa in una settimana. Nel 2016 il libro ha ricevuto il Premio Civicrazia con la medaglia del Presidente della Repubblica e a luglio l’hanno presentato presentato nel prestigioso Festival Caffeina.
La mostra “Naples & roofs of sun” è un viaggio ispirato a Napoli, attraverso immagini, parole e suoni, nella città di accoglienza e di partenza, di contaminazione e profonda tradizione identitaria, di resistenza e sonnolenza. Vanta la partecipazione, attraverso le loro parole, di Erri De Luca, Ruggero Cappuccio, Gennaro Mationo, Lello Esposito e Titta Fiore.
Presto vi racconteremo maggiori dettagli, se siete a New York a novembre e volete partecipare alla costruzione del “ponte” tra New York e Napoli scriveteci. Intanto continua la campagna di crowdfunding lanciata da Maurizio De Giovani, sulla piattaforma Meridonare della Fondazione Banco di Napoli per sostenere il progetto.