Costruire un “ponte” fra la cultura italiana e quella americana, raccontare attraverso le espressioni artistiche il valore del dialogo come fondamento per la convivenza tra i popoli, favorire la nascita di nuove opportunità di partnership. Questo è tanto altro è “The world bridge 2016” il festival organizzato tra New York e Italia di musica, cinema, fotografia, letteratura e made in Italy, diretto da Mimì De Maio e promosso dall’ente No Profit “Spazio Cultura Italia” in collaborazione con New York Italians Foundation. La sua prima edizione si terrà nel mese di novembre a New York in un percorso itinerante che coinvolgerà decine di artisti e diversi locali, gallerie d’arte, università e luoghi istituzionali da Manhattan a Brooklyn.
Nei prossimi mesi sarà presentato il programma dettagliato, inizia fin da ora un percorso “open”. Non una mera vetrina ma qualcosa di più, la costruzione di una comunità artistica, sociale e professionale pronta a raccogliere la sfida del confronto attraverso il dialogo e la contaminazione. Un percorso che duri l’intero anno. “The world bridge” è concepito come un laboratorio sempre aperto ed è per questo che fin da ora artisti, registi, musicisti, scrittori possono scriverci, per raccontare la propria idea di contaminazione tra le culture e proporre la loro collaborazione. La call è rivolta anche ad aziende che si impegnano nella valorizzazione del made in Italy. “The world bridge” infatti punta anche alla costruzione di una piattaforma di scambio tra l’Italia e gli Stati Uniti, per favorire la nascita di nuove opportunità di business. Nelle prossime settimane partirà una campagna di crowdfoundig per finanziare la manifestazione.
“The world bridge” segna la partnership tra le organizzazioni Spazio Cultura Italia e New York Italians Foundation presiedute rispettivamente da Mimì De Maio e Pasquale Maio, che favoriranno il dialogo costante tra le comunità artistiche italiane e americane.