“The world bridge 2016” è promosso da Spazio Cultura Italia, ente no profit fondato nel 2014 con sede a Napoli, con l’obiettivo di valorizzare la cultura italiana attraverso due principali direttive: da un lato la promozione e produzione di opere cultuali e dall’altro la valorizzazione, studio e approfondimento degli aspetti legali ed economici legati al comparto cultura necessari per rendere sostenibile lo stesso. In meno di due anni l’ente ha sviluppato una mirabile programmazione di attività, che hanno coinvolto personaggi di cultura di altissimo profilo. Riceve l’incoraggiamento dal Senato della Repubblica. Attraverso una propria casa editrice pubblica il romanzo di Monsignor Gennaro Matino “Tetti di sole” presentato negli USA da Antonio Monda, il romanzo di Pino De Maio “Terra del vento” con la prefazione del Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti. Il volume è distribuito gratuitamente ai detenuti dell’Istituto penale per minorenni di Nisida. L’attenzione al mondo dei più giovani porta l‘ente no profit a sottoscrivere una convenzione con l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza al fine di coinvolgere il maggior numero di adolescenti sui temi della partecipazione attraverso l’uso consapevole dei nuovi media. La cultura viene veicolata attraverso i mezzi di diffusione di massa e così SCI sviluppa un programma di comunicazione per sostenere iniziative meritevoli, promuovendo attraverso i mezzi d’informazione, così un dibattito con lo scrittore Erri De Luca sulla libertà di parola, il ciclo di seminari su “Economie criminali” organizzato dall’Università Federico II con la partecipazione fra i vari del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone. SCI attiva laboratori artistici con i più giovani che partecipano per due anni consecutivi al Festival del cinema per ragazzi di Giffoni per realizzare spot e contributi sui temi della diversità e del gioco d’azzardo. Sottoscrive un protocollo d’intesa con Audiocoop la terza organizzazione di categoria a tutela delle etichette indipendenti, al fine di tutelare i giovani musicisti italiani. Diventa componente permanente dei tavoli tavoli tecnici presso il Ministero per i beni, le attività culturali e il turismo, la Siae e AGCOM.